Processi produttivi più efficienti, riduzione dei costi, incremento della flessibilità operativa: sono solo alcuni dei numerosi vantaggi che derivano dall’automazione industriale.
Il ricorso a linee robotizzate nei cicli produttivi, infatti, porta numerosi vantaggi. Insieme ai robot industriali, troviamo l’applicazione dei cobot, grazie ai quali da una parte vengono ridotti i sovraccarichi di lavoro e di produzione, mentre dall’altra parte aumentano l’efficienza e l’affidabilità dell’azienda, perché i fermi macchine sono ridotti al minimo; tutto ciò consente di avere notevoli ritorni in termini di produttività.
Il ruolo dei cobot nell’automazione industriale: che cosa sono
I cobot rappresentano una soluzione di automazione industriale estremamente innovativa che si caratterizza per una notevole flessibilità operativa. La parola “cobot” è frutto della fusione dei termini inglesi “collaborative” e “robot”: robot collaborativi, appunto, che interagiscono sia con gli operatori che con l’ambiente circostante in maniera sicura.
I cobot, come i robot industriali, hanno la capacità di svolgere mansioni caratterizzate da un alto livello di complessità, nonché da numerose opzioni di personalizzazione che gli operatori hanno a disposizione: la più elevata flessibilità operativa viene garantita dalla possibilità di programmare molteplici parametri.
Inoltre, tali soluzioni sono studiate e realizzate per lavorare in collaborazione con gli operatori, in virtù di una programmazione evoluta e grazie all’adozione di sensori all’avanguardia. La robotica collaborativa ha aperto la strada all’automazione in molteplici settori.
I cobot, come l’implementazione di linee robotizzate, non sostituiscono la componente umana anzi, la pongono al centro dell’automazione industriale: si tratta della cosiddetta industria 4.0, caratterizzata dalla condivisione di attività e spazi tra uomo e macchina.
Interazione Uomo – Cobot: come avviene
L’interazione uomo – cobot serve a velocizzare i processi di produzione riducendo il tempo di inattività degli operatori umani. Per esempio, un addetto può servirsi di un cobot come posizionatore, affinché esso prelevi un oggetto voluminoso da un punto di stoccaggio che si trova in prossimità della linea e lo posizioni nel punto giusto per la produzione; sarà poi l’addetto ad allineare l’oggetto in questione in maniera precisa per fissarlo a una sede.
Nelle linee di assemblaggio di prodotti caratterizzati da un alto livello di complessità, invece, gli operatori umani si possono occupare del montaggio di parti non rigide mentre ai cobot sono affidate le attività di prelievo e pressatura.
Ci sono compiti che richiedono una destrezza che solo l’uomo può avere, mentre ai robot collaborativi sono affidate le mansioni più impegnative e pesanti, come avviene – tra l’altro – nel settore dell’elettronica di consumo.
Dove vengono usati i cobot
Sono numerosi i settori in cui vengono usati i cobot: le attività di fine linea e l’automotive, per esempio, ma anche le lavorazioni meccaniche e il settore alimentare. Inoltre, i robot collaborativi possono essere impiegati nel comparto dei polimeri, nell’ambito dell’elettronica e nelle industrie chimiche e farmaceutiche.
I cobot, infatti, sono abilitati a operare nelle camere bianche e, più in generale, in tutti quei settori che presuppongono il rispetto di criteri di sicurezza molto rigidi. È grazie alla loro flessibilità applicativa che essi sono in grado di fornire il proprio contributo di efficienza in molti processi, che così possono essere automatizzati con facilità.
Il carico e scarico macchina, per esempio, è una necessità comune a molti contesti. Nel caso della lavorazione della plastica i cobot si adattano alle esigenze di sformatura e pick & place, garantendo la velocità di programmazione che è necessaria per processi produttivi che evolvono in maniera costante.
Come scegliere il cobot giusto per migliorare l’automatizzazione industriale
Per scegliere il cobot nel modo più corretto, che consenta di migliorare l’automatizzazione industriale, è indispensabile tenere conto delle applicazioni finali, in modo da poter sfruttare al massimo i vantaggi garantiti dalla robotica collaborativa.
Il mercato mette a disposizione un vasto assortimento di soluzioni, non solo per la disponibilità di tipologie di cobot differenti, ma anche per la possibilità di scegliere soluzioni con portate, dimensioni e funzioni diverse.
Per esempio, nell’industria, i cobot possono essere usati per la pallettizzazione, per il controllo qualità oppure per la movimentazione dei prodotti.
Volendo capire a quale cobot affidarsi, è necessario prendere in considerazione l’area operativa di riferimento e il peso che deve essere traslato. In linea di massima, i modelli di dimensioni maggiori vengono privilegiati in quanto garantiscono una capacità operativa superiore per ciò che concerne il raggio di azione e la portata.
LCS e automazione industriale tramite i cobot
Tra linee robotizzate, linee di montaggio, isole di saldatura e impianti elettrici industriali: scopri le soluzioni e i vantaggi dell’ automazione industriale che LCS mette a disposizione dei propri clienti. Se desideri ricevere ulteriori informazioni e conoscerci più da vicino, contattaci senza impegno.