Intervista a Roberta Giudici, CEO di 4next solutions (Gruppo LCS)

Buongiorno Roberta Giudici, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit19. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?

Per il Gruppo LCS è ormai un appuntamento fisso, al quale partecipiamo con entusiasmo e nel quale puntiamo a far conoscere soluzioni per le quali, magari, siamo meno noti sul mercato, prima fra tutte il nostro WMS per la gestione dei magazzini manuali.

Ci sono delle novità che presenterete al #GLMSummit19 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?

Vorremmo evidenziare la facilità di interfacciamento della ns. soluzione WMS con software già presenti in azienda, in primis, ERP (Enterprise Resource Planning) e MES (Manufacturing Execution System), ma anche con magazzini automatici verticali e con AGV (Automated Guided Vehicle) e AIV (Automated Intelligent Vehicle).
La flessibilità della nostra soluzione ci consente di adeguare le interfacce in termini di modalità di scambio dati e di tracciati, con l’obiettivo di minimizzare gli interventi lato cliente.
Il gruppo LCS punta da sempre all’eccellenza digitale nella certezza che l’integrazione fra sistemi e la cooperazione uomo-macchina siano fra le principali tematiche del passaggio alla Smart Factory ed alla green logistics.

Mai come quest’anno si è parlato di ambiente, di cambiamenti climatici e di aziende che virano verso atteggiamenti e strategie più verdi. Come può la logistica diventare davvero green e sostenibile?

Secondo Alan McKinnon et al. (Green Logistics: Improving the Environmental Sustainability of Logistics) l’obiettivo della logistica green è la gestione e la spedizione di materiali ed informazioni al più basso costo, garantendo i più elevati standard qualitativi e minimizzando gli impatti ambientali dei processi.
In quest’ottica, secondo noi, l’introduzione di un WMS deve puntare, ad esempio, alla facile integrazione tra sistemi e soluzioni tecnologiche di cui accennavo prima, ad ottimizzare i percorsi delle merci all’interno dei magazzini (in tutte le fasi d stoccaggio, di prelievo, di spedizione) e tra magazzini, al monitoraggio dei livelli di scorta, delle obsolescenze e dei prodotti in scadenza, all’accuratezza nell’approntamento degli ordini per ridurre la gestione dei resi, consentendo allo stesso tempo all’azienda di operare con la massima flessibilità.
Le funzionalità della nostra soluzione software vanno in questa direzione e sono in costante evoluzione ed ampliamento.

Perché un visitatore del Global Summit Logistics & Manufacturing 2019 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa può offrire la vostra azienda più o meglio delle altre?

Se il visitatore è alla ricerca di un partner e non solo di un fornitore, riteniamo di poter essere l’azienda con cui poter iniziare una proficua e duratura collaborazione.
Per noi è importante lavorare in sinergia con il cliente per individuare e progettare la soluzione ottimale per rispondere alle specifiche esigenze: non puntiamo a vendere a tutti costi “prodotti” e ci fermiamo se, noi per primi, non siamo convinti che l’automazione sia la soluzione che dia valore aggiunto al cliente.
Il nostro metodo di lavoro si basa su 4 pilastri: ascolto, comprensione, risoluzione ad assistenza.
Grazie a questo approccio riusciamo, ad esempio, a rendere le nostre soluzioni software semplici, intuitive e soprattutto realmente “su misura”, partendo però da solide basi, che ne garantiscono la stabilità.

Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 20 e 21 novembre a Pacengo di Lazise (VR). Trovate maggiori informazioni in questa pagina.

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