Soluzioni logistiche su misura

UN SYSTEM INTEGRATOR FLESSIBILE AL SERVIZIO DELLA SUPPLY CHAIN INDUSTRIALE

Con sedi a Usmate Velate e a Orbassano, il gruppo LCS progetta sistemi di stoccaggio e material handling automatici e sviluppa software per la gestione del magazzino e della produzione.

“Siamo nati nel 1989 e ci proponiamo al mercato come system integrator per la fornitura d’impianti automatici, offrendo soluzioni chiavi in mano per la supply chain industriale”, dichiara il presidente Gianfranco Silipigni. “Considerando le nostre precedenti esperienze, vantiamo una cultura multinazionale che applichiamo a LCS, le cui dimensioni sono tipiche della media impresa. Risultato? Un’elevata capacità organizzativa e una grande flessibilità, che fa sì che il nostro successo sia il successo dei nostri clienti”.

 

LCS si propone come partner per i committenti, offrendo loro competenze di progettazione e realizzazione per impostare progetti su misura, in modo da soddisfare i loro bisogni attuali e futuri. È proprio l’attenzione al cliente a contraddistinguere l’intera attività del gruppo, il cui maggior patrimonio, come conferma Silipigni, sono le persone, “dedite allo sviluppo dei progetti, alla ricerca e alla risoluzione dei problemi”.

Le soluzioni proposte dagli analisti di LCS si basano su componenti di meccanica standard prodotte da partner europei, di cui l’impresa ha l’esclusiva per il mercato italiano, e su soluzioni software personalizzate partendo da standard di proprietà. Il gruppo, con un fatturato 2012 di oltre 10 milioni di euro, ha saputo tenere testa alla crisi, come spiega il presidente: “la nostra società si è mossa con flessibilità per riuscire a cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato.

Abbiamo operato all’interno, riorganizzando i processi lavorativi e impegnandoci nella formazione delle risorse umane, e all’esterno, ottenendo nuove commesse estere nell’area degli aeroporti e dell’automation. Grazie agli investimenti effettuati negli esercizi precedenti, vantiamo un’offerta più competitiva, che ci ha permesso di acquisire importanti ordini anche nel settore magazzini automatici”.

Anche se lo scenario economico 2013 non è ancora incoraggiante per l’economia italiana, LCS non cesserà di monitorare il mercato per cogliere qualsiasi opportunità di business – in particolare si attende la ripresa del settore manifatturiero e automotive – mentre in ambito internazionale l’impresa punta soprattutto sul comparto del material handling aeroportuale.

“L’Italia, sia sul fronte dei servizi che su quello delle automazioni, si è attivata troppo in ritardo rispetto agli altri paesi europei, con conseguente diminuzione di competitività. È invece essenziale investire in sistemi di automazione del material handling per razionalizzare i costi di gestione della logistica e restare competitivi sui mercati globali, mantenendo sempre il know-how in Italia. Quando inizieremo a vedere i primi segnali di ripresa anche in Italia – conclude Gianfranco Silipigni – saremo pronti a supportare le aziende del Bel Paese che vorranno investire, cercando di garantire ai nostri clienti anche un veloce rientro dell’investimento”

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