Baomarc – Soluzione unica per la linea traversa del radiatore Jeep Grand Cherokee
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Esigenze del cliente e progetto realizzato
Il cliente aveva l’esigenza di unire 2 processi, solitamente divisi, in un’unica lavorazione: il processo di saldatura di elementi sulla traversa radiatore ed il processo di fresatura e di controllo con un tempo ciclo di 26 secondi a elemento.
A seguito di uno studio interno è nata la soluzione con un layout definitivo che isola il processo di saldatura CMT in 2 celle, atte a ottimizzare una doppia lavorazione in contemporanea al carico manuale degli elementi: l’operatore carica la traversa e le staffe necessarie, per riprendere un pezzo unico saldato.
Nasceva quindi l’esigenza di fresare le asole che serviranno a calzare all’interno del vano motore, tale fresatura doveva avere una tolleranza al centesimo.
A tal fine sono state inserite all’interno dell’isola 2 macchine utensili di produzione propria tramite una società del Gruppo LCS, con lavorazione centesimale per fresare l’elemento.
Il processo
Il processo prevede che i 2 operatori incaricati del prelievo dei pezzi saldati dalle 2 celle di saldatura, collochino gli elementi su dei trasportatori a pallet atti al carico in maniera simmetrica.
Dopodiché, i 2 robot posti all’interno dell’isola prelevano le traverse e le inseriscono, in maniera cadenzata, all’interno delle due macchine utensile di fresatura, progettate e costruite da SAMIND, azienda partecipata di LCS Automation.
Al termine di questo processo, in maniera alternata, i robot passano l’elemento sotto una stazione di spazzolatura e soffiaggio così da pulirlo e renderlo pronto ad essere misurato nella stazione di misura, a bordo del polso del robot.
La stazione di misura è stata progettata per
- Leggere il QR Code tramite lettore Datamatrix
- Analizzare la lunghezza dei cordoni di saldatura attraverso 2 profilometri
- Fotografare le 2 asole fresate dalla macchina utensile fornendo risposta di esito con tolleranza centesimale.
Al termine dei controlli, il pezzo viene posato su un trasportatore a nastro centrale di uscita se considerato pezzo OK oppure in un cassetto di estrazione se considerato pezzo “rivedibile”, così da dare la possibilità agli operatori di verificarlo.
La lavorazione è stata progettata simmetrica, in quanto il tempo ciclo doveva risultare di 26 Secondi a elemento.
La linea è stata prima schierata in Italia presso lo stabilimento di LCS Automation a Rivalta di Torino, in seguito è stata smontata ed installata presso lo stabilimento del cliente in Messico.
LCS Automation è la società del Gruppo LCS specializzata nella progettazione, costruzione e manutenzione di impianti per l’automazione industriale con particolare esperienza nel settore automotive e robotica.
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